lunedì 22 settembre 2014

Tremiti - Capraia

E veniamo finalmente all'isola di Capraia.. (Nota: scusate se le foto sono sfuocate ma ci sono stati problemi tecnici.)







Capraia è stata la più grossa delusione che ho avuto dalle Tremiti. San Domino è bella perchè è viva, c'è gente e ci sono un sacco di calette in cui fare il bagno (tra cui Cala degli Inglesi e le due caverne) sebbene uno rischi di morire trafitto dagli scogli. San Nicola ha come lato positivo il convento dei monaci e altre rovine (anche se in stato di degrado) che danno un'anima all'isola. E il Cretaccio ha delle spugne gialle e una roccia liscia che per i piedi è un toccasana.

A Capraia il nulla.

Arrivati con l'acquataxi e ringraziando il cielo che non c'era il sole diretto ma velato dalle nubi (altrimenti sarebbe stata la morte) ci rendiamo subito conto che il sentiero per il faro non esiste. Uno deve andare nella direzione del faro (si vede) ma ad un certo punto la strada è bloccata dagli arbusti. Non c'è modo di proseguire (solo a nuoto ma allora il discorso cambia).



La casa del Cafone..anche lei senza sentieri. Ci si arriva, sembra abitata ma non c'è nulla da vedere.

Decidiamo di ripiegare per il mare, dal momento che non c'è nulla da vedere (si sentono delle galline ma non si vedono). Arriviamo sulla spiaggia nella quale la roccia ha la caratteristica di san Domino: punge. Pazienza. Facciamo il bagno ancora emozionati dal Cretaccio aspettandoci di vedere dei bei spettacoli marini o quanto meno qualcosa di interessante.







Non c'è nulla. Ovvero: ricci, rocce e qualche alga. Al di là del fatto che non so come sia possibile che una roccia costantemente immersa nell'acqua non sia ricoperta di alghe, mi chiedo come mai non ci sia nulla. Colpa delle correnti? Perchè non c'è nulla nei fondali di interessante? fare tuffi è problematico perchè la roccia pungente non dà ampio spazio a manovre. Insomma, Capraia è stata una mezza delusione. Alcune zone, tra l'altro, sembrano usate come raccolta della spazzatura (e l'ecotassa pagata?) nonostante siano zone protette..il degrado si vede.

Alla fine rimediamo con qualche tuffo vicino alla zona d'approdo (il mio tuffo e quello del mio amico) dove siamo costretti a lanciarci assieme alle ciabatte da mare per poter poi risalire sugli scogli.

Insomma, Capraia è la nota dolente della mia vacanza alle isole Tremiti ma nonostante lo stesso me la sono goduta. Il rientro avviene qua.

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